Dedar e l’Accademia di Belle Arti di Brera

Dopo la prima edizione nel 2023, anche quest’anno Dedar presenta un’esposizione di manufatti tessili realizzati dagli studenti dell’insegnamento di “Cultura Tessile” dell’Accademia di Belle Arti di Brera, chiamati a reinterpretare alcuni tessuti iconici della collezione Dedar.

Esposizione presso Dedar Showroom Milano

Esposizione presso Dedar Showroom Milano

Esposizione presso Dedar Showroom Milano

Esposizione presso Dedar Showroom Milano

La vicinanza fisica dello showroom di Dedar e dall’Accademia di Belle Arti di Brera è anche una comunanza di intenti, come dimostra la seconda edizione del progetto “Concorso di Idee”, che vede Dedar collaborare con il mondo dell’Alta Formazione Artistica.

 

Promosso da Livia Crispolti, designer e docente, insieme al Direttore Creativo di Dedar Raffaele Fabrizio, il concorso si rivolge agli studenti della scuola di Progettazione Artistica per l’Impresa con indirizzo Fashion Design, chiamati a reinterpretare con un lavoro di sovrascrittura alcuni tessuti iconici di Dedar con l’obiettivo di confrontarsi con un’azienda del Made in Italy e mettere in pratica la propria formazione e il proprio estro.

 

Questa seconda edizione pone al centro della rielaborazione tessile il tema de “Il Giardino In Una Stanza”: la natura, in tutte le sue declinazioni cromatiche e visuali, è stata fonte di ispirazione per gli studenti.

 

Nella cornice dello showroom milanese è esposta una selezione dei lavori, tra cui quelli delle tre vincitrici distintesi per la loro capacità di immaginazione e per la maestria nel dominio della tecnica.

Zhang Zhijian: premiata per la capacità di farsi ispirare dal colore del tessuto “Chintz Nature”, profondo e luminoso, rievocando le sensazioni tattili e cromatiche di un microcosmo organico e fiabesco;

Ludovica Gavioli: premiata per la grande padronanza dell’arte tessile utilizzata per illustrare un racconto. Le screziature naturali del morbido panama “Nyul” sono state ricamate, sfilate, tinte e ricomposte per proiettarci in un bosco misterioso in cui addentrarsi con timore e desiderio di scoperta;

Lorena Casile: premiata per aver tracciato un percorso di delicata astrazione in coerenza con l’eleganza e il candore di Wide Silk Raso, richiamando paesaggi innevati della propria terra d’origine;

Benedetta Micale: segnalata con menzione speciale per l’approccio razionale e misurato adottato tramite un'azione minima ma altamente trasformativa, in cui la geometria rigorosa del tessuto Ingrid lascia il posto a un giardino astratto.