Dedar incornicia il progetto di Studio Ossidiana «Massi Erratici»

Il duo di progettisti italiani Studio Ossidiana trasforma l’ingresso della Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo con un allestimento dinamico e flessibile, realizzato con pietre e materiali di recupero.  

Il progetto “Massi Erratici” riconfigura gli spazi di accesso al museo attraverso superfici e volumi modulari concepiti come frammenti indipendenti, da spostare e combinare in disposizioni sempre nuove, che introducono un elemento di gioco e accolgono le molteplici iniziative museali.

 
« Abbiamo immaginato una collezione per organizzare una serie di attività legate al museo: dagli spazi del bookshop, vernissage e mostre all’aperto, dalle riunioni di redazione della rivista del museo, fino all’esposizione delle opere della collezione del museo »  raccontano i designer Alessandra Covini e Giovanni Bellotti.

 
Ai moduli massicci si accompagnano tendaggi leggeri, in un gioco di pesi e tattilità alterne. Nel progetto il tessuto crea configurazioni nuove, separazioni leggere o scenografie.   

Volare, col. 19 smeraldo

Volare, col. 19 smeraldo

Volare, col. 19 smeraldo

Volare, col. 19 smeraldo

«Questi ‘massi erratici’ sono incorniciati da tende semi trasparenti verde acqua, il tessuto Volare di Dedar, definendo un'abside di ingresso, sfondi per opere d’arte, e aprendosi su una libreria, mostrando ogni volta libri diversi. I contorni delle stanze sono ridefiniti dalle superfici tessili e le tende diventano lo sfondo delle pietre artificiali. Secondo le teorie di Gottfried Semper e Adolf Loos, i tessuti e i tappeti sono la prima forma di architettura, le cui decorazioni sono state poi incise e colorate in materiali duraturi come la pietra.»

 

 

Studio Ossidiana​
Massi Erratici, 2024​
GAMeC, Bergamo, 2024​
Courtesy GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo​
Ph. Riccardo De Vecchi​