Savoir-faire: Jacquard

Risalente ai primi anni del XIX secolo, la tecnica di tessitura Jacquard fu inventata in Francia dal tessitore lionese Joseph Marie Charles Jacquard. Fu lui a brevettare il telaio Jacquard, una macchina che permise di sintetizzare, in un unico strumento, i molteplici processi impiegati per la lavorazione dei ricami, automatizzando l’intreccio dei filati per creare disegni elaborati e bellissimi con un notevole risparmio di tempo e manodopera. Mediante l’uso di schede perforate rappresentanti il motivo da riprodurre e collocate su un cilindro rotante, il telaio intreccia i filati d’ordito con il filato di trama, inserito a più riprese nell’ordito. Da questa lavorazione tessile nascono ancora oggi infiniti disegni. Protagonisti delle collezioni Dedar, i tessuti Jacquard prendono vita dall’incontro tra ricerca creativa e sapienza tecnica. Attraverso l’intreccio fitto e minuzioso di filati preziosi e sottilissimi e la combinazione sapiente di colori e materie, i disegni della collezione esplorano con libertà e audacia il rapporto tra espressione grafica e arte tessile. Giardini in fiore, suggestioni giapponesi, creature magiche, viaggi in mondi lontani nel tempo e nello spazio, vivaci geometrie: i tessuti Dedar reinterpretano la tradizione tessile con una sensibilità contemporanea aperta a contaminazioni sempre nuove. Silkbird Jacquard, un lampasso ricco e dettagliato, grazie all'elevato numero di finissimi filati al centimetro, traccia un motivo orientale nelle cui trame echeggiano le decorazioni dei Coromandel cinesi. Nell’interpretazione tessile di Dedar, il motivo orientale rende omaggio alle decorazioni dei paraventi cinesi in voga in Europa nel XVII e XVIII secolo - cari, più tardi, anche a Coco Chanel, della quale adornavano l’appartamento parigino. I colori di questo jacquard riprendono le sfumature e i riflessi luminosi delle lacche, delle pietre preziose, dei metalli e delle porcellane orientali. | Photo credits: Giulio Ghirardi











