Dedar incornicia il progetto di Studio Ossidiana «Massi Erratici»
Il duo di progettisti italiani Studio Ossidiana trasforma l’ingresso della Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo con un allestimento dinamico e flessibile, realizzato con pietre e materiali di recupero.
Il progetto “Massi Erratici” riconfigura gli spazi di accesso al museo attraverso superfici e volumi modulari concepiti come frammenti indipendenti, da spostare e combinare in disposizioni sempre nuove, che introducono un elemento di gioco e accolgono le molteplici iniziative museali.
« Abbiamo immaginato una collezione per organizzare una serie di attività legate al museo: dagli spazi del bookshop, vernissage e mostre all’aperto, dalle riunioni di redazione della rivista del museo, fino all’esposizione delle opere della collezione del museo » raccontano i designer Alessandra Covini e Giovanni Bellotti.
Ai moduli massicci si accompagnano tendaggi leggeri, in un gioco di pesi e tattilità alterne. Nel progetto il tessuto crea configurazioni nuove, separazioni leggere o scenografie.
«Questi ‘massi erratici’ sono incorniciati da tende semi trasparenti verde acqua, il tessuto Volare di Dedar, definendo un'abside di ingresso, sfondi per opere d’arte, e aprendosi su una libreria, mostrando ogni volta libri diversi. I contorni delle stanze sono ridefiniti dalle superfici tessili e le tende diventano lo sfondo delle pietre artificiali. Secondo le teorie di Gottfried Semper e Adolf Loos, i tessuti e i tappeti sono la prima forma di architettura, le cui decorazioni sono state poi incise e colorate in materiali duraturi come la pietra.»
Studio Ossidiana
Massi Erratici, 2024
GAMeC, Bergamo, 2024
Courtesy GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Ph. Riccardo De Vecchi